Nella Pieve di S. Martino, a Rivalpo, sabato 16 febbraio abbiamo ricordato pre Toni in occasione della presentazione dell'ultimo suo libro "La fatica di essere prete".
E' stato un momento di commovente partecipazione. Oltre ai relatori hanno voluto dar voce al ricordo anche alcuni paesani che avevano vissuto, trenta anni fa, con pre Toni. Toccante è stato l'ascolto registrato dell'ultima predica prima di trasferirsi a Basagliapenta (spero in breve di potervela fare ascoltare sul blog). Alla fine della predica registrata ci siamo fatto il segno di croce seguendo la voce di pre Toni che benediceva tutti.
Abbiamo scattato alcune foto.
Il Sernio, la pieve, il cimitero ci offrono una visione di bellezza quasi insopportabile, adeguata solo in parte a giustificare la scelta di un trentenne di fare il prete in un paese così lontano e così solo.
E' stato un momento di commovente partecipazione. Oltre ai relatori hanno voluto dar voce al ricordo anche alcuni paesani che avevano vissuto, trenta anni fa, con pre Toni. Toccante è stato l'ascolto registrato dell'ultima predica prima di trasferirsi a Basagliapenta (spero in breve di potervela fare ascoltare sul blog). Alla fine della predica registrata ci siamo fatto il segno di croce seguendo la voce di pre Toni che benediceva tutti.
Abbiamo scattato alcune foto.
Il Sernio, la pieve, il cimitero ci offrono una visione di bellezza quasi insopportabile, adeguata solo in parte a giustificare la scelta di un trentenne di fare il prete in un paese così lontano e così solo.
per le foto clicca sull'immagine
Nessun commento:
Posta un commento