lunedì 2 marzo 2009

LA CHIESA NON E' UN TRIBUNALE

Dal Gr3 di domenica 01.03.09 apprendo che un'assemblea di trecento sacerdoti e intellettuali ha inviato al Vaticano ed ai vertici della CEI, un documento in cui si chiede alla Chiesa che non imponga agli altri i propri valori etici e politici. Uno dei firmatari Nino Fasullo ha spiegato che cosa si auspica dalla chiesa:
“Di dare più serenità. Di fidare più nella forza della parola di Dio. Poi è veramente insopportabile che ci sia un cardinale che dice che il padre di Eluana Englaro sia un assassino.
La tradizione della Chiesa è: la pietà, la compassione, la misericordia. Abbiamo bisogno di parole dolci. Le convinzioni che noi abbiamo non si possono imporre a nessuno. Imporre è peccato. Non si possono imporre le proprie convinzioni etiche e politiche”.

Anche pre Toni la pensava più o meno così:

“.... Il Vaticano è convinto di avere la delega da Gesù Cristo per cui tutto quello che pensa Dio deve passare attraverso loro! Ma se Dio è infinito ed indicibile non può essere trattenuto né a S. Pietro né a Roma. Quindi è la chiesa che ha bisogno di Dio, ma Dio non ha bisogno della chiesa! Quanto ha fatto Cristo, lo ha fatto prima e fuori della chiesa!
Quindi la gerarchia non dovrebbe usare Dio, ma farsi usare da Dio.
Invece questa è ossessionata non dal fatto che la gente creda, ma che creda come e quello che vuole lei.
Non deve essere sempre la Chiesa a spiegare tutto. Ci lasci usare un po' il nostro giudizio! Forse che almeno qualche volta non possiamo fare delle nostre scelte?” . (Pre Toni Bellina)

3 commenti:

exanba ha detto...

Quo vadis , Domine ?
Sul Web si usa darsi del Tu , pertanto , caro Marino , beccati il mio Tu.
Ho colto che sei una persona seria e discreta , ma il Web impone il Tu , salvo essere ridicoli.
Sarai anche seria e discreta , ma Ti stai lanciando.
E' la seconda posizione ereticoide che proponi , cercando appoggio in Belline.
Ma guarda che la posizione Tua e di Belline, nei due scritti , sono completamente diverse.
Il Tuo è un attacco preciso alla gerarchia , Belline attaccava il corpus spitituale , la strategia dell'agire al Mondo.
Nella Religione Cristiana ci sono due posizioni che non sono ancora state revocate e sono l'elezione del Popolo Eletto e la missione della Chiesa.
Nel Concilio Vativano II , si precisa che il mandato al Popolo Eletto è irrevocabile , mentre , personalmente , sto attendendo che venga revocato.
Ossia , che un giorno , Dio , magari svegliato di malumore , prenda la decisione e faccia la revoca.
Mi resta difficile capire come possa non averlo ancora fatto .
Il suo Popolo prediletto è un Popolo ateo , bestemmiatore , violento , guerrafondaio , egoista , ipocrita , subdolo.
Magari anche simpatico , intelligente , ironico , geniale .
E cosa vuol dire ?
Il bicchiere a mezzo , lo vogliamo vedere mezzo pieno o mezzo vuoto ?
Per me è a mezzo e le mezze cose non mi piacciono.
Capirai che nel Web , parlare di certe cose , non è tanto salubre.
Sabato sono passato per Treppo , avrei potuto farti lumi a voce.
Quindi attendiamo i comodi di Dio.

Inquanto ai Preti , non hai un'idea di quanto li sto criticando.
Ma sono quelli che hanno fatto il Mondo , ricordalo bene , ma molto bene.
E pure loro , come gli Ebrei , mi stanno là.
Ma solo queste sono le uniche Entità di potere al Mondo , il resto è folclore.
E Dio non ha neanche revocato l'incarico che dette a Pietro di fondare la sua Casa ( la Chiesa ).
E Pietro fondò la Chiesa a Roma ed il Papa è il successore di Pietro.
Tutto il resto , ancora folclore.
Mi considero decisamente moderno , ma la mia modernità sta anche nel avere salde fondamenta , e due Te le ho spiegate per bene .
Ho esordito citando : " Quo vadis , Domine ? ".
La frase che Pietro pronunciò a Roma sulla Via Appia.
Una frase che si presta a diverse interpretazioni .
Personalmente ho sempre avuto in proposito una mia idea.
Gesù potrebbe aver detto a Pietro : prova.
Se non ci riesci dovrò ritornare , probabilmente proprio a Roma e rifarmi crocefiggere.
Come il Popolo Eletto non ha assolto il suo compito , anche la Chiesa a spesso fallito la Missione e sono convinto che Gesù ritornerà.
Ma Gesù , mai e poi mai , potrà assomigliare ad un Bolscevico o ad un Radicale.
Mandi.

p.v. ha detto...

forse sarebbe stato più esatto intolare il post
la chiesa non dovrebbe essere un tribunale.
Ma di fatto lo è
e lo è sempre stata
non dimentichiamoci del Santissimo Uffizio dell'Inquisizione
tanto per citare....

e questo come lo commentiamo?:

6/3/2009 (13:32) - IL CASO
Stuprata a nove anni abortisce
E la Chiesa scomunica i medici

La vicenda della piccola ha diviso anche i suoi genitori



La bimba era stata violentata dal
patrigno. Infuria la polemica per
la decisione dei religiosi brasiliani
Lula: «Sono troppo conservatori»
BRASILIA
La Chiesa cattolica brasiliana ha oggi scomunicato i medici che qualche giorno fa hanno autorizzato l’aborto ad una bambina di 9 anni rimasta incinta in seguito alle violenze sessuali subite dal patrigno. «Chi ha realizzato l’aborto è stato scomunicato, si spera che queste persone, in un momento di riflessione, si pentano», ha dichiarato alla stampa l’arcivescovo di Recife, Josè Cardoso Sobrinho, mentre un gruppo di avvocati cattolici ha denunciato il caso alla giustizia.

Il patrigno della bambina, un uomo di 23 anni di cui non è stato dato il nome, si trova in stato d’arresto da giorni in un carcere dell’entroterra del Pernambuco, in seguito alla confessione di aver stuprato la piccola - la prima volta tre anni fa - e di aver abusato anche della sorella invalida di 14 anni. Alla bambina di 9 anni vengono attualmente somministrati medicinali per indurre un aborto farmaceutico alla gravidanza di due gemelli in seguito agli abusi, ricorda la stampa locale, che da giorni sta seguendo il caso. La vicenda della piccola ha diviso tra l’altro anche i suoi genitori, visto che il padre si è detto contro l’aborto, la madre invece a favore.

Livio Moraes, primario presso l’ospedale dell’Università di Pernambuco, ha ricordato che la legge brasiliana «autorizza l’aborto in caso di stupro o pericolo di morte». Rispondendo a tale dichiarazione, l’arcivescovo Sobrinho ha sottolineato che «la legge di Dio è al di sopra della legge umana. Quando una norma promulgata da legislatori umani va contro la legge di Dio perde qualsiasi valore». Sul caso infiuria la polemica. Il ministro della Salute brasiliano, Josè Gomes Temporao, ha duramente criticato la Chiesa cattolica locale definendo la posizione assunta dai religiosi «radicale e inadeguata». Sulla stessa linea il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, che ha bollato come «conservatore» il comportamento avuto dal vescovo della città di Recife. «La medicina è su questo punto più corretta della Chiesa, e ha fatto ciò che doveva fare: salvare la bambina», ha detto il presidente.

Il Vaticano si schiera invece con i religiosi brasiliani. «È un tema molto, molto delicato» ma «la Chiesa non può mai tradire il suo annuncio, che è quello di difendere la vita dal concepimento fino al suo termine naturale, anche di fronte a un dramma umano così forte, come quello della violenza di una bimba», dice padre Gianfranco Grieco, capo ufficio del Pontificio Consiglio per la Famiglia, commentando la notizia della scomunica. «L’annuncio della Chiesa è la difesa della vita e della famiglia - dice padre Grieco - ognuno di noi deve porsi in un atteggiamento di grande rispetto della vita, anche di fronte a un dramma umano come la violenza di una bambina». E la scomunica? «I vescovi giustamente predicano il mistero della vita - risponde il religioso - e la chiesa non può tradire il suo annuncio. L’aborto non è una soluzione, è una scorciatoia». «La scomunica significa non potersi accostare anche al sacramento della comunione - spiega padre Grieco - e se una persona è nel peccato e non si confessa, per la Chiesa non può fare la comunione. In questo caso i medici sono fortemente nel peccato - conclude il capo ufficio del dicastero vaticano - perchè sono persone attive nel portare avanti l’aborto, questa uccisione. Sono protagonisti di una scelta di morte».

exanba ha detto...

Scusa Patrizia , ma non ho capito una cosa.
Ti avverto che non ho letto con precisione l'articolo che hai riportato , ma credo di aver capito.
Ho il difetto che scrivo , ma odio leggere.
Ma , a 9 anni , una bambina è fertile ?
Ma l'hanno allevata con i mangimi ?
Il che significa che credo che ci siano diverse menzogne che viaggiano tra i media.
Non ho amici e non ne voglio , ma ho molti conoscenti e tutti solo per lavoro.
Qualcuno mi ha confermato che a Gaza non c'è stato alcun morto.
Questo frequenta l'Egitto e mi ha riportato questa notizia dandomela per vera.
Ora sento che una bambina a 9 anni è fertile.
Tu che sei donna , ci hai pensato se è possibile ?
Ciao , Sandro.