domenica 22 giugno 2008

TRA I FEDELI IL CANARINO

Nelle feste pre Toni, amico degli animali si portava in chiesa il canarino, presente e cinguettante anche durante il funerale..
Ecco come pensava dei suoi piccoli amici:
"Se i gatti e i cani e i canarini (sto parlando della mia piccola famiglia zoologica) devono spartire con quei deficienti di uomini la morte, senza loro colpa, perché non hanno diritto a spartire anche la redenzione? Perché l’uomo, che ha sbagliato e sbaglia, ha diritto alla immortalità e il gatto e il cane e i fiori, che non hanno sbagliato, non hanno lo stesso diritto? Come posso pensare che esista un paradiso per gli uomini e non esista anche uno per gli animali e per le piante e per le cose create? Un’altra domanda, stupida: Se l’animale è solidale con l’uomo, il cane di un ladro o di uno poco di buono dovrebbe andare ad arrostirsi nell’inferno" (La fatica del credere).

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