mercoledì 22 aprile 2009

QUASI UNA COMMEMORAZIONE...

in occasione del secondo anniversario della scomparsa - 23 aprile 2007

Nel ricordo di Pre Antonio Bellina mi sembra che l'articolo di Paolo Rumiz, che riporto, riassuma in modo preciso e circostanziato, la figura di questo prete, singolare per certi suoi anticonformismi, ma fedele ai principi fondamentali della fede.

Spesso in questi “ricordi” ci si sofferma solo sugli aspetti più umani e si trascurano quasi del tutto quelli spirituali che ha trasmesso in numerose opere e meditazioni. Pre Antonio era un prete e credeva nella sua missione sacerdotale, da sempre, senza nascondere i suoi dubbi di fede e le sue perplessità. Affrontava il dubbio, perchè lo stimolava ad essere sempre più vicino all'uomo. I suoi ragionamenti lo portavano alle soglie del mistero che accettava come destino della fede e della vita. Il suo amore per la storia friulana e la lingua non ha mai travalicato questo punto proprio perchè a lui interessava l'uomo, con la sua cultura, ma anche con un progetto di salvezza da cercare.

Per leggere l'articolo clicca qui

domenica 19 aprile 2009

PILLOLE DI SAGGEZZA_33

Su l’esclusion de femine dal sacerdozi jo o pues, cun grande umiltât, dî che o aceti il dictat. Ma no pues acetâ lis resons, lis conclusions, lis esclusions, lis discriminazions.

Sull'esclusione della donna dal sacerdozio posso, con grande umiltà, dire che accetto il dictat. Ma non accetto le ragioni, le conclusioni, le esclusioni, le discriminazioni.

mercoledì 15 aprile 2009

CE PREMURE DI DISMENTEÂLU?

Pre Toni nus à lassàs il 23 di avrîl dal 2007, duncje lu ricuardarin pal secont aniversari e no pal tierç come che a scrif la Patrie sul ultin numar di avril 2009:

"Puedial dînus dôs peraulis su pre Toni Beline, che al cole il tierç aniversari de muart ai 23 di chest mês?"

sabato 11 aprile 2009

"FIGLIO MIO DILETTISSIMO, MADRE MIA DILETTISSIMA, CHE GIORNATA SARA' PER VOI IL GIORNO DI PASQUA?..."

"Una Pasqua sicuramente fuori dall'ordinario, fuori dalla mia comunità, fuori dal mio modo solito di vivere la Pasqua. Una Pasqua che resta completamente dalla parte del mistero di Cristo, ma che stenta a tradursi con segnali di resurrezione e di vita dentro la mia esperienza personale.
So che il fondamento, la chiave, la sorgente di tutto è la Resurrezione di Cristo, ma anche noi dobbiamo partecipare al suo mistero, non solo celebrandolo ma trasfondendolo nella nostra esperienza concreta. E' troppo facile celebrare la resurrezione di Cristo; più difficile è resuscitare, ribaltare le pietre di ogni genere, di ogni misura, di ogni spessore che ci tengono come in una tomba."
(Dal "De Profundis" di Pre Toni Belina tradotto da Gianni Bellinetti)

domenica 5 aprile 2009

PILLOLE DI SAGGEZZA_32

Cheste manie di tirâ fûr di un continuo sants e beats come i cunins dal cjapiel dal prestigjatôr, une autentiche incontinence, e po’ consolâ o sodisfâ la curiositât e l’ingjenuitât dai debui, ma lis personis seriis e pinsirosis a restin sconsortadis. Invezit di cjiaminâ viers la semplicitât e l’essenzialitât, si va viers la molteplicitât, la confusion, il consumisim religjôs.