sabato 29 novembre 2008

PILLOLE DI SAGGEZZA_20

Cjapin il probleme de salût e de malatie, che vuè nus ossessione ducj in maniere cualchi volte esagjerade e esasperade. Tune economie semplificade, che no ti permeteve strassariis di energjis e di robe, o si ere sans o si ere malâz. Se si ere sans, si campave lavorant come bestiis; se si ere malâz si veve di rassegnâsi a tirâ i scarpez.


Osserviamo l’aspetto della salute e della malattia che ci ossessiona in modo talvolta esagerato ed esasperato. In una economia semplificata, che non consentiva sprechi umani e materiali, si era sani o si era malati. Se si era sani, si campava lavorando come bestie; chi era malato doveva rassegnarsi a tirare le cuoia.

domenica 23 novembre 2008

"Cirint lis olmis di Diu", un concentrato di sapienza e fede che pre Toni ci ha lasciato. Pubblico volentieri una recensione scritta recentemente da una sua lettrice che lo ha incontrato tramite questo blog.

Clicca qui o sull'immagine.

domenica 16 novembre 2008

PILLOLE DI SAGGEZZA_19

Us raccomandi di no fâ comunion dome cu la television o cul computer, che e je une false comunion, ma ancje cuntun libri e cu la vuestre storie. Vierzeisi al mont intîr, ma cence rompi la comunion cu la vuestre tiere e culture e lenghe. Dome se o sareis in sot cu lis lidrîs o podareis slargjâsi come un grant arbul.


Vi raccomando di non sentirvi comunità solamente con la televisione o con il computer, che è una falsa comunità, ma anche con un libro e con vostra storia. Apritevi al mondo intero, ma senza rompere l’unione con la vostra terra cultura e lingua. Solo se le vostre radici saranno profonde, potrete allargarvi come un grande albero.


(pre Toni Beline)

domenica 9 novembre 2008

SIOR SANTUL


In occasione della riedizione del Libro di Pre Toni, ripropongo una recensione scritta alcuni anni fa.
Per leggerla, clicca qui o sulla immagine della copertina.

PILLOLE DI SAGGEZZA_18

Là che a son pôcs siôrs, a son tancj puars. Là che a comandin in pôcs, a ubidissin in tancj.

Dove vi sono pochi ricchi, vi sono molti poveri. Laddove comandano pochi, ubbidiscono molti.

(Pre Toni Beline)

giovedì 6 novembre 2008

PILLOLE DI SAGGEZZA_17

Se si cjatìn a nivel di pulitiche e di partît, o sin in cuatri e un cuintri di chel altri. Se si cjatìn a nivel di ostarie, ancje lì o sin in pôcs. Se si cjatìn a nivel di glesie e di int che e ven a messe, o lassìn fûr mieç paîs. Cjatìnsi a nivel di umanitât, tal sens che ducj o sin puare int distinade a tribulá e a murî e li si cjatìn ducj. E sarà la nestre umanitât, fragilitât une fonde par fevelâsi, judâsi, onorâsi.


Se ci si trova in ambito politico o di partito, siamo in quattro ed uno contro l’altro. Se ci si trova in osteria, anche lì siamo in pochi. In chiesa poi, resta fuori metà paese. Troviamoci perciò a livello di umantà, nel senso che tutti siamo povera gente destinata a tribolare e morire: su questo punto ci troveremmo tutti. E la nostra umanità e la nostra fragilità saranno la base per colloquiare, aiutarci, rispettarci.


(Pre Toni Beline)